Ogni anno, durante il periodo natalizio, si assiste ad un sensibile aumento dei disturbi legati all’ansia e alla depressione. Il pensiero comune è che le festività dovrebbero mettere gioia ed allegria, tuttavia a volte suscitano tristezza e malinconia. È il caso soprattutto di chi già soffre di problemi d’ansia o di una lieve forma di depressione, magari silente, che incrementa in occasione di questa ricorrenza. Si tratta di quello che comunemente possiamo chiamare depressione natalizia.
Fattori che possono causare depressione natalizia
-Fattori climatici ed ambientali: il Natale arriva in una stagione in cui la tristezza e la depressione può essere rafforzata dalla mancanza di luce.
– Nostalgia per il passato, senso di perdita: si tratta di componenti che soprattutto nei giorni vicino al Natale emergono in modo più forte.
-Difficoltà relazionali con i familiari: in un periodo in cui ci si deve radunare o comunque gestire le relazioni con famigliari e parenti, la presenza di rapporti tesi e delicati incide sull’umore.
-Cambiamenti nelle abitudini: i cambiamenti dei ritmi e delle routine quotidiane possono comportare una fonte di stress. Durante le feste natalizie, ad esempio, sono sconvolte soprattutto le abitudini alimentari e gli orari.
-Stress e fatica derivanti dai preparativi, dalla corsa ai regali, dall’essere “all’altezza” delle aspettative e dei desideri di parenti, amici e partner.
Consigli pratici per ridurre e superare la depressione natalizia
1° Non fatevi una colpa per il vostro stato d’animo. Non è obbligatorio esibire o manifestare felicità e “spirito natalizio” se non ci sentiamo emotivamente in linea con il contesto. Evitare di dover fingere risulta un elemento stressante in meno e ci consente di prenderci più momenti in cui mettere noi stessi al centro, non le aspettative di felicità degli altri.
2° Condividere con qualcuno i propri sentimenti ed emozioni. Se ci si sente tristi, depressi, preoccupati, è bene parlarne con qualcuno. Non necessariamente ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta: parlare con una persona cara, un amico, permette di sentirci innanzitutto meno soli e poi è più facile che dal confronto con altri emergano nuove prospettive.
3° Evitare di sconvolgere troppo ritmi e abitudini: i cambi di orari e di alimentazione, molto comuni nelle feste, possono non aiutare la stabilità dell’umore e/o appesantire con mal di testa la fatica emotiva.
4°Evitate l’inattività e “il vuoto”: spesso un problema delle feste natalizie è che più facilmente si rimane scoperti, senza qualcosa da fare o, per chi è in una situazione di solitudine, senza nessuno con cui passare il tempo. Diventa importante cercare di impegnarsi il tempo pensando già a che cosa poter fare durante i giorni in cui si sarà più da soli.
5° Trascorrete le festività natalizie con chi vi fa stare bene. Non vi sentite obbligati a partecipare ad appuntamenti, ma non reagite nemmeno isolandovi. Cercate anche poche persone care, ma buone, e riscoprite assieme il piacere di stare insieme.
6° Rendete la crisi un’opportunità: vivere dei giorni molto tristi fa andare in crisi, ma la crisi può rappresentare anche l’occasione di una svolta, può essere un’opportunità. Forse si può riflettere su quali siano le cause del proprio dolore e soprattutto come fare per affrontarlo e se proprio se ne sente la necessità, è possibile ricorrere all’aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta per affrontarne le cause e poter vivere meglio non solo il prossimo Natale, ma la vita da qui in avanti.
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